Una delle curiosità che più spesso emerge da parte dei clienti, soprattutto nei settori in cui l’elemento del marchio è decisivo nelle dinamiche di competizione, è quello di capire “come si muovono” i concorrenti sui social media.
Ossia capire quanto è professionale il loro approccio al social media marketing, se stanno sfruttando i canali Instagram e Facebook in maniera strutturata ed efficace oppure no.
In questo articolo risponderò a questa domanda attraverso alcune indicazioni semplici, che ti aiuteranno a identificare le discriminanti principali che distinguono un lavoro inefficace da quello invece profittevole.
Non fidarsi della “prima occhiata”
Sembra banale dirlo, ma dobbiamo stare attenti a reputare come efficace un lavoro sui social, solamente perché vediamo le pagine curate e costantemente aggiornate.
Come già detto in un’altra FAQ, pubblicare tanti contenuti non significa nulla, così come pubblicare senza sponsorizzare dà effetti minimi a livello di marketing digitale: da un lato infatti c’è la qualità e quantità dei contenuti, dall’altro c’è la loro distribuzione.
Sicuramente è interessante comparare e raccogliere informazioni circa il comportamento editoriale dei migliori competitor (come si dice in gergo, fare un “benchmark”), analizzando quali temi toccano, con quali formati e con quale creatività.
Ma questo non basta a darci informazioni circa la resa economica di quel lavoro.
Il lavoro veramente utile non è visibile
Come facciamo a sapere allora se il lavoro sui social di un concorrente funziona?
Ovviamente in sé non possiamo saperlo.
Ma possiamo avere degli indizi.
Possiamo capire – per approssimazione, attraverso alcuni indicatori – se un competitor indirizza il suo lavoro con obiettivi di marketing chiari e coglie le possibilità che la piattaforma offre per la distribuzione dei contenuti.
Ecco quelli offerti direttamente dalle piattaforme Facebook e Instagram.
Lo strumento della Libreria delle Inserzioni
Innanzitutto, quella azienda cosa sta sponsorizzando?
Facebook mette a disposizione il fantastico strumento della Libreria delle Inserzioni, attraverso cui è possibile vedere tutti i post sponsorizzati negli ultimi 90 giorni su tutte i posizionamenti del mondo Facebook e Instagram.
È questo il vero piano editoriale da monitorare, quello che più conta in termini di business. È qui che va fatto il vero benchmark, la vera analisi del comportamento dei competitor.
All’interno della pagina ti mostrerà le inserzioni che sono state pubblicate, ad esempio qui troviamo quelle attive nel mese di maggio 2020 in Italia per il brand di infradito Havaianas.
Se i tuoi competitor sponsorizzano poco o nulla, probabilmente il loro lavoro di social media marketing non sarà molto efficace.
Se lo fanno, potrai sbirciare nelle creatività e nei formati che utilizzano maggiormente e decidere di prendere spunto oppure differenziarti.
Il Pixel Helper
Una seconda domanda a cui possiamo rispondere attraverso gli strumenti messi a disposizione da Facebook è: l’azienda fa remarketing?
Il remarketing è quella pratica – essenziale nel social media marketing aggiornato – che permette di ri-raggiungere gli utenti che già sono entrati in contatto con i canali di un’azienda, permettendo appunto di creare un vero e proprio percorso di conversione.
Se non sono presenti azioni di remarketing, senza dubbio significa che il lavoro social non è svolto nella maniera più efficace.
Per scoprire se un’azienda fa remarketing a partire dalle visite al proprio sito web è necessario vedere se ha il Pixel installato. Il Pixel di facebook è una stringa di codice che puoi inserire nel tuo sito, e permette di tracciare le visite degli utenti e associarle ad uno specifico account Facebook o Instagram. È la base di un lavoro professionale sui social network.
Puoi scoprire se il tuo concorrente ha il Pixel installato attraverso l’estensione Pixel Helper, fornita da Facebook stessa.
Puoi installarla sul tuo browser Chrome, e poi semplicemente visitando il sito web dell’azienda in questione potrai vedere se è presente il Pixel e cosa questo tracci dentro la pagina web.
Al di là della semplice presenza o meno del Pixel, infatti, diventa sempre più importante notare se esistono tracciamenti di obiettivi specifici all’interno della pagina.
Ad esempio, nell’esempio dello screenshot sopra, oltre alla semplice “visualizzazione di pagina” data di default, è stato attivato l’obiettivo della “visualizzazione del contenuto”, solitamente associato alle schede prodotto degli e-commerce, oltre altri automaticamente generati dallo strumento di tracciamento della piattaforma.
La presenza di qualche obiettivo tracciato (correttamente) è il segnale che il tuo concorrente si sta muovendo professionalmente sui social.
E forse anche tu dovresti correre ai ripari!
La terza domanda a cui è possibile rispondere, ma solo per gli inserzionisti attivi su temi sociali, politici o elettorali, è quanto budget spendono le pagine.
Per gli inserzionisti che operano in quei settori, infatti, Facebook ha previsto una politica di massima trasparenza, e perciò mostra anche i budget impiegati da organizzazioni ed esponenti di questo settore.
Cercando sempre dalla Libreria delle inserzioni pagine di quei settori, appariranno informazioni ulteriori circa i soldi spesi e la diffusione dei post.
È possibile inoltre essere aggiornati costantemente rispetto a chi opera in quel particolare settore attraverso la pagina dedicata ai report su base nazionale, che permette addirittura di fare ricerche geolocalizzate e di scaricare report.
Uno strumento straordinario, che utilizzo molto quando lavoro nella comunicazione politica, perché permette di analizzare in modo precisissimo i dati di questi ambiti, così particolari e sensibili per i cittadini.
Altri strumenti, fuori dalla piattaforma
In questa FAQ, per scelta, ho deciso di dare priorità agli strumenti che sono forniti dalla stessa piattaforma social, perché realisticamente più stabili e affidabili nel tempo.
Però esiste una varietà di strumenti esterni che è possibile utilizzare per una corretta analisi dei competitor.
Quello che più utilizzo e mi sento di consigliare è Social Insider, un tool fantastico (a pagamento) che però permette di fare report precisissimi sulle pagine Facebook e Instagram dei competitors.
Sull'autore
- Sono un Social Media Advertising Specialist, con un focus in particolare su Facebook, Instagram e LinkedIn. Il mio lavoro è quello di aiutare aziende e organizzazioni a mettere ordine nella propria Social Media Strategy e renderla utile e profittevole.
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